le cause di tale accumulo possono essere le più svariate e non sempre, come vedremo, il linfodrenaggio può essere utilizzato.
Con il termine linfodrenaggio ci si riferisce a tutto un insieme di tecniche manuali (anche se attualmente, come vedremo più avanti, è possibile ricorrere anche a macchinari più o meno sofisticati) che permettono il drenaggio della linfa* all'interno dei vasi linfatici.
Il linfodrenaggio manuale viene eseguito secondo i dettami di diverse scuole; le più note sono la scuola Vodder e la scuola Leduc.
La tecnica di Vodder è caratterizzata da alcuni gesti particolari:
- movimenti a cerchi fermi
- movimenti a pompaggio (il cosiddetto "tocco a pompa")
- movimenti erogatori
- movimenti rotatori.
- Il trattamento deve iniziare dalla zona prossimale; questa deve essere infatti svuotata prima di quella distale per permettere che i liquidi di quest'ultima trovino posto nel momento in cui fluiranno.
- Dopo il trattamento, la cute trattata non deve presentare arrossamenti di alcun genere.
Il linfodrenaggio non deve essere causa di dolore.